top of page

RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

Il recupero e la prevenzione sono ottimali nel momento in cui educano a gestire la disfunzione

CARATTERISTICHE DEGLI INFORTUNI

Nel corso della vita è assolutamente normale riscontrare a livello ortopedico dei quadri di riduzione della funzionalità articolare.
Discopatie, tendiniti, lesioni capsulari ecc... in gran parte dei casi, queste condizioni esistono pur essendo asintomatiche, il soggetto non percepisce che la sua articolazione non è strutturalmente sana, è vera anche la situazione opposta, ovvero sentire dolori che non trovano riscontro a livello clinico.

Il concetto alla base è che nel corso della vita il corpo cambia così come cambia il modo di muoversi, se riusciamo ad adattare il movimento alle modificazioni strutturali possiamo mantenere sempre una buona efficienza fisica nel caso contrario entreremo nel vortice dei dolori ciclici che non ci abbandoneranno più. Per chi pratica attività sportiva il meccanismo è ancora più veloce!

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL PERCORSO DI RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

  • L'infortunio di ogni atleta o persona è differente, non solo per tipologia e sede della lesione ma anche perché l'origine che ha portato all'infortunio può avere caratteristiche individuali.

  • Ci muoviamo tutti in modo differente, nella scelta delle esercitazioni e dei protocolli di recupero è necessario verificare come il movimento viene interpretato e se necessario corretto.

  • Il recupero deve essere completo e deve consentire di tornare al 100% delle capacità fisiche e se possibile in condizioni migliori del pre-infortunio.

  • Trovare le cause che hanno determinato l'infortunio mediante test specifici e parallelamente determinare come il fisico si è adattato in seguito all'infortunio; un intervento chirurgico ad esempio modificherà il modo di muoversi e sarà necessario riprogrammare il sistema di di controllo motorio. 

bottom of page