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  • ISEC Team

La valutazione metabolica periferica: come utilizzare l'ossigeno muscolare in un test incrementale

La valutazione dell'ossigenazione muscolare Smo2 è di facile attuazione, occorre avere uno o più sensori NIRS da posizionare sulla muscolatura coinvolta in un determinato esercizio.

Le discipline di endurance sono quelle che maggiormente possono beneficiare di protocolli di questo tipo.

L'ossigenazione muscolare è una misura di quanta emoglobina trasporta ossigeno nei capillari del muscolo. È espresso in percentuale da 0 a 100 ed è abbreviato in SmO2. L'ossigenazione muscolare è una misurazione localizzata che dipende dal livello di sforzo, dal flusso sanguigno e dai cambiamenti relativi nella curva di dissociazione dell'emoglobina. Viene misurato otticamente con la luce ad infrarossi, quindi è completamente non invasivo. I diversi spettri di assorbimento della luce infrarossa che attraversa il tessuto muscolare possono identificare la quantità relativa di emoglobina che trasporta ossigeno rispetto alla quantità che non lo è.

Vediamo in questo articolo alcune idee di test e successivo utilizzo.


Posizionamento di un sensore NIRS


THE FIVE MINUTES INCREMENTAL STEP TEST

Durante l'allenamento di resistenza, è importante capire come il corpo produce energia al fine di garantire un corretto flusso a livello del muscolo. L'SmO2 può aiutare a identificare i cambiamenti nell'erogazione e nell'utilizzo dell'ossigeno. Le tendenze di base dell'SmO2 identificheranno i cambiamenti nel metabolismo energetico. Queste tendenze possono essere identificate attraverso un semplice protocollo di test che fornirà all'atleta le zone di base per gli sport di resistenza. È importante notare che queste valutazioni sono specifiche per lo sport. Ciò significa che una valutazione del ciclismo produrrà zone per il ciclismo ma non sarà necessariamente accurata per la corsa o altri sport.


Protocollo di lavoro

Il protocollo di test è un semplice test incrementale di 5 minuti che utilizza un misuratore di potenza e il sensore NIRS. Il test inizia a bassa intensità, ad esempio 80 watt, e si mantiene questa intensità per 5 minuti. Dopo 5 minuti, si aumenta l'intensità di circa 20 watt - 30 watt si mantiene questa nuova intensità per 5 minuti. Continuando con un aumento di 20 watt - 30 watt per passaggio, ogni 5 minuti, finché non si vede un calo continuo e netto dell'SmO2. Il test si esaurisce quando la percentuale di SmO2 non cala più.

L'atleta dovrebbe iniziare il test senza riscaldamento. È importante utilizzare il riscaldamento come parte del test. L'atleta dovrebbe pedalare alla sua cadenza naturale per ogni livello di potenza.


Determinare le zone di intensità

Il test permetterà di creare 3 o 4 zone a seconda di una moltitudine di fattori; le 4 possibili zone sono qui delineate ed illustrate nel grafico sottostante. Per identificare queste zone, si osserva l'andamento di SmO2 durante il test incrementale di 5 minuti.

Un trend crescente all'inizio identifica la zona Active Recovery (AR), come indicato dal colore verde (se non si ha un aumento all'inizio del test, è necessario ripetere il test ma iniziare con un'intensità inferiore). Il plateau nel punto più alto di SmO2 identifica la zona di intensità di resistenza strutturale (STEI), come indicato dal colore giallo. Un secondo plateau di SmO2 è riscontrabile a un valore di SmO2 più basso, ma potrebbe non essere necessariamente visto; questa sarebbe la zona Functional Endurance Intensity (FEI), identificata dal colore arancione. Una chiara e continua diminuzione di SmO2 identifica la zona ad alta intensità (HI), ed è indicata dal colore rosso. Si prega di guardare il grafico per un esempio di come può essere stabilita la sequenza delle zone.